Contribuzione

- Come si finanzia il Fondo Pensione?
La contribuzione al Fondo Pensione è dovuta, di norma, sia dai datori di lavoro che dai lavoratori. Infatti il lavoratore che decide di versare, oltre al TFR (in tutto o in parte) maturando, un ulteriore contributo prelevato dalla busta paga, ha diritto di ricevere da parte del datore di lavoro il contributo stabilito dalle norme contrattuali in vigore.
Se i lavoratore decide di aderire al Fondo Pensione B.R.E.Banca solamente con il conferimento del TFR non ha diritto a ricevere il contributo contrattuale a carico del suo datore di lavoro.
- È possibile continuare a versare contributi volontari al Fondo anche dopo l’interruzione del rapporto di lavoro per pensionamento?
Si, è possibile, ma resta inteso che la contribuzione che deriva dal rapporto di lavoro (contributo del datore di lavoro e TFR maturando) non viene conferita.
- Che tipo di informazione riceve il lavoratore in merito ai versamenti effettuati in suo favore al Fondo Pensione?
Il lavoratore verifica mensilmente, attraverso la busta paga, l’entità delle trattenute operate dall’Azienda (contributo lavoratore, datoriale, TFR). Al momento dell’iscrizione il lavoratore riceve un codice personale per entrare, nel sito del Fondo, all’area riservata agli Associati. Attraverso il codice personale potrà accedere alla singola posizione individuale e verificare la situazione dei versamenti. Inoltre, una volta l’anno l’iscritto riceve una “Comunicazione periodica”, attraverso la quale il Fondo Pensione illustra l'andamento della gestione complessiva e gli aspetti relativi alla singola posizione individuale.
- Per quanto tempo il lavoratore che abbia aderito al Fondo Pensione è obbligato al versamento dei contributi?
L'obbligo contributivo è legato al rapporto di lavoro e cessa al momento della risoluzione dello stesso. In continuità del rapporto di lavoro è possibile sospendere i versamenti a proprio carico. In questo caso sarà sospesa anche la contribuzione a carico del datore di lavoro mentre il TFR continuerà ad essere versato al Fondo Pensione.
- Cosa succede se l’iscritto rinuncia a contribuire al Fondo Pensione?
Il lavoratore, in costanza di rapporto di lavoro, può sospendere la contribuzione; detta rinuncia determina la cessazione del contributo da parte del datore, ma non del versamento del TFR il quale continua ad essere versato al Fondo.
- È possibile integrare il contributo minimo previsto dalle norme contrattuali con una contribuzione aggiuntiva?
Il singolo lavoratore iscritto può incrementare o diminuire la misura di contribuzione a suo carico, già fissata in sede di adesione, fermo restando la possibilità per il lavoratore di dedurre i contributi fino al limite massimo di 5.164,57 euro.